18 February 2023  /  Paul B. Preciado, Mari (traduzione e lettura)

In questa puntata riprendiamo la lettura di Dysphoria mundi di Paul B. Preciado pubblicato dalla casa editrice Anagrama e tradotto per noi da Mari. Abbiamo in una puntata precedente presentato l’opera con la traduzione della prefazione

“Il nostro presente – scrive Preciado – il presente dei corpi delle minoranze oppresse, il presente dei popoli colonizzati, il presente dei corpi a cui hanno assegnato il genere femminile alla nascita, dei corpi razializzati, il presente delle popolazioni indigene, dei corpi considerati fuori norma, sessualmente dissidenti, omosessuali, trans, neurodivergenti o disabili, il presente delle persone bambine o anziane, il presente degli animali non umani, delle minoranze etniche o religiose, il presente delle persone migranti e rifugiate…, questo presente sempre è stato estraneo e il nostro futuro non è mai stato altro che una serie di domande senza risposta. La differenza ora è che la nostra condizione di precarietà ed espropriazione, di incarceramento o esilio, si sottomissione e disvalorizzazione si è generalizzata. parlano di femminilizzazione del lavoro, di sieropositività delle masse, di devastazione ecologica, del diventare “nero” del mondo. Parliamo di raggiungere il picco critico delle oppressioni. Basta!”

E Preciado continua argomentando “la fine dell'(ir)realismo capitalista e dell’estetica “petrosessorazziale” affermando che “senza la naturalizzazione del veleno e la estetizzazione della contaminazione, questo regime di dominazione e distruzione non avrebbe potuto funzionare”

e conclude con “Nè la benzina, nè la carne, nè l’eterosessualità sono naturali. Sono il frutto di un lungo processo di perforazione, estrazione, morte, trasformazione, standardizzazione e stilizzazione. L’estetica dominante naturalizza in modo che le specificità e le forme che vengono offerte ai sensi nella società capitalista risultino semplicemente uno stato naturale e una realtà”

 

QUEERzionario del 18/02/2023 – E di e torniamo a Preciado

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