Le lavoratrici e i lavoratori Alitalia sono di nuovo scesi in protesta davanti Montecitorio.

Si manifesta per ribadire le rivendicazioni contro l’ennesimo piano di “salvataggio” che non fa presagire nulla di buono per il futuro della nostra Compagnia di bandiera.

La Cub insieme ad Acc, Assovolo, Navaid ed Usb, sta rilanciando da tempo una campagna unitaria in sostegno dei lavoratori che non ci stanno a subire gli effetti di un disegno che a suon di tagli al personale e alla flotta, oltre che a uno smembramento della compagnia, continua ancora a proporre scenari disastrosi, senza un vero piano industriale che punti sul rilancio di un settore strategico per il nostro Paese come quello del trasporto aereo.
Se da un lato infatti per la nuova compagnia ITA è prevista una ricapitalizzazione di 3 miliardi di euro da parte dello Stato, con i quali si potrebbe nazionalizzare e avviare una vera ristrutturazione, dall’altro la nuova compagnia nascerebbe con un ingente perdita di personale, competenze e velivoli.
Tutto questo per fare gli interessi di chi?
Non di certo quelli di chi la compagnia la manda avanti (sono circa 5000 i dipendenti a rischio licenziamento, molti di più quelli dell’indotto) e neanche quelli di noi contribuenti.
Mentre i tempi stringono e il commissario Leogrande afferma che la compagnia è agli sgoccioli e non riesce più a sostentarsi, l’UE richiede discontinuità con il passato ponendo vincoli agli aiuti di Stato, generando una fase di stallo in un momento delicato e drammatico per Alitalia e per tutto il comparto del trasporto aereo, colpito duramente dalla pandemia.
Di fronte a questa situazione i lavoratori pretendono di essere coinvolti nel processo decisionale che li riguarda da vicino, anche attraverso una petizione on line, per salvare posti di lavoro e non lasciare, senza una solida compagnia di bandiera, i cieli italiani in mano alla concorrenza.
I tempi stringono ma non è tardi per invertire la rotta!
Di seguito interventi dalla manifestazione:
Daniele Cofani – Operaio manutenzione Alitalia attivista CUB trasporti
Silvia Lavoratrice Alitalia
Mauro – Operaio handling

A cura di Sara

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