17 November 2023  /  Graziella, Claudia, Mari, Erika

Anche questo 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza di genere, con più rabbia che mai e per l’ottavo anno consecutivo, Non Una di Meno chiama la marea in piazza. Quest’anno saremo in due città che per noi rappresentano bene l’urgenza di questo momento storico, a Roma e Messina, per permettere a più persone possibile di partecipare e organizzarsi contro la violenza patriarcale

 

La rabbia sale contro la violenza che evidentemente non è un fenomeno emergenziale, ma strutturale e in continuo aumento, e che conosciamo bene in quanto donne, persone non binarie e LGBTQIAPK, con disabilità, persone razzializzate, migranti e seconde generazioni, sex workers e detenutə, che la vivono quotidianamente in tutti gli ambiti delle proprie vite. 

Dall’inizio dell’anno sono stati registrati più di 100 casi di femminicidi, 3 i transcidi, a cui si aggiungono, di quelli noti, almeno 12 tentati femminicidi, ed anche le aggressioni omolesbobitransfobiche e razziste sono purtroppo numerose. 

Oltre alla violenza domestica, negli ultimi mesi si sono susseguiti diversi casi di violenze sessuali che hanno richiamato l’attenzione dei media. Sono state narrate con toni e linguaggi che spettacolarizzano e colpevolizzano costantemente chi la violenza la subisce, alimentando stigma e delegittimazione, spiano il privato delle persone coinvolte, cercano colpe e ragioni lontane, rendono protagonista chi la violenza la agisce giustificando e costruendo attenuanti per l’aggressore e, riducendo tutto a un fenomeno episodico e isolato.

Abbiamo parlato con Claudia di Non una di Meno Messina e Graziella di Non una di Meno Roma di alcuni dei contenuti dell’appello alla mobilitazione delle due manifestazioni nazionali. L’appello completo lo trovate nel sito di Non una di meno nazionale.

Rimandiamo anche all’archivio delle puntate di TRANSfemmINonda e QUEERzionario  legate da un costante filo arcobaleno che caratterizza il nostro sguardo transfemminista.

Al centro delle nostre manifestazioni il nostro impegno al fianco del popolo palestinese #PalestinaLibera.

Contro il coinvolgimento italiano nel massacro che sta avvenendo a Gaza scenderemo nelle strade per dire no allo sfruttamento del nostro territorio a servizio della guerra e dell’odio. Ci sarà un prima manifestazione a Sigonella, territorio militarizzato dalla Base Area NATO, da cui partono armi per Israele, domenica 19 novembre e successivamente altre mobilitazioni, per tutto il tempo che sarà necessario.

Non vogliamo essere complici di un genocidio, non vogliamo che il nostro territorio sia utilizzato per foraggiare guerre ed eccidi di massa.

TRANSfemmINonda del  17/11/2023 – Transfemminist3 ingovernabili contro la violenza PATRIARCALE (prima parte)

  • Sudor Marika – las Invertidas in sigla
  • El violador en tu camino  – Las tesis versione in italiano Roma 7 dicembre 2019
  • Le ragazze transfemministe – Limonaia Crew
  • Ilenia Pastorelli – monologo del gennaio 2019
  • Cancion sin miedo – Vivir Quintana