16 October 2021  /  Mari e Silvia

23 ottobre 2021: Giornata di mobilitazione nazionale organizzata dal movimento Non una di meno per il riconoscimento di vulvodinia, neuropatia del pudendo, fibromialgia, endometriosi e dolore pelvico

Malattie diverse, così diffuse da essere sociali, che colpiscono in prevalenza le persone assegnate femmine alla nascita (AFAB). Nonostante la loro diffusione sono accomunate da un estremo ritardo diagnostico (5 anni per la vulvodinia e la fibromialgia e 7 anni per l’endometriosi).

Questo ritardo è dovuto alla mancanza di formazione del personale medico e scarsi finanziamenti alla ricerca. Ma anche a un sistema medico che costantemente sminuisce il dolore delle “donne” (AFAB), giudicandolo normale e che sminuisce i sintomi ritenendoli unicamente psicosomatici.

Chi soffre di queste patologie passa anni a sentirsi colpevolizzatə, ignoratə e addirittura derisə da chi dovrebbe offrire delle cure.

Anche quando queste patologie vengono diagnosticate, i problemi non finiscono: il Servizio Sanitario Nazionale non le riconosce e così la ricerca di specialistə, gli sforzi per mettere insieme specialistə diversə in assenza di servizi integrati, i costi per raggiungerli e quelli dei farmaci, i giorni di riposo necessari a convivere col dolore, sono tutti a carico di noi pazienti.

Non vogliamo più essere invisibilə e portiamo in piazza le nostre storie e le nostre rivendicazioni sabato 23 ottobre in molte città

Il problema è medico, sociale e politico, non è affatto nella nostra testa!

Vogliamo diritti, tutele, sostegno economico e cure integrate e aggiornate.

Vogliamo il tempo di prenderci cura di noi e un sistema che si curi di noi!

L’elenco delle città che aderiscono all’iniziativa è in costante aggiornamento e qui Qui i link alle città dove ci sarà il presidio https://www.facebook.com/events/303907714844146/

QUEERzionario del 16/10/2021 – V di visibile I di invisibile