15 January 2022  /  Mari

Oggi vi accompagno all’ascolto del brano di Mafe Moscoso da me tradotto per voi dal titolo La danza cuYr dell∂ enchaquirad∂

Mafe Moscoso risiede attualmente in Barcellona. È docente e ricercatora ed esplora il mondo tra la scrittura, l’etnografia e l’arte
Il termine “enchaquirades” si riferisce a persone con identità ed espressioni di genere non binarie che vivono nella costa dell’Ecuador. Sono le comunità trans di Engabao, che si sono autodenominate “enchaquirades” e rivendicano le radici di una eredità huancavilca (popolazione originaria di quel territorio) che continua ad esprimersi nelle pratiche estetiche e sessuali della comunità. Engabao è un paese di pesca e un luogo di incontro per persone che fanno surf che fu riconosciuto come comunità il 3 luglio del 1982.
In questa puntata diamo lettura del rituale di questa danza.
In effetti – scrive Mafe Moscoso – le ricerche condotte da Ugalde (2019) in Ecuador dimostrano che l’eteronormatività e il binarismo di genere sono principi che non erano presenti in epoca precoloniale.
Senza dubbio la violenza coloniale e la storiografia prodotta dagli spagnoli modificò l’informazione perchè scritta da un punto di vista eteronormato e binario, incasellando nel concetto generico di sodomia varie pratiche sessuali che si vivevano con naturalità tra le popolazioni originari.
La foto che nel libro accompagna il testo e che hackeamo e pubblichiamo nel podcast è una figura hackeata in rosa e con un raggio verde. Rappresentazione di un personaggio con caratteristiche “femminili” e pene, cultura Tolita, museo nazionale dell’ecuado.

Ascolta anche 

la presentazione del libro Transfemminismo o barbarie di cui stiamo leggendo, dopo averli tradotti, alcuni brani

C di Chi ha paura del transfemminismo di Carmen Romero Bachiller, lettura e traduzione di Mari

G di Genealogie trans di Lucas Platero, traduzione di Mari e lettura di Diego Cricelli

QUEERzionario del 18/01/2022 – D di DANZA cuYr