16 January 2021  /  mari

La comunità LGBT*QIPA+ c’era risignificando la lotta

15esima puntata di transfemminonda

Parliamo di aborto, della meravigliosa vittoria dei movimenti femministi, transfemministi, antipatriarcali e LGT*BQIPA+ sancita dal voto al Senato all’alba del 30 dicembre mentre la marea di pañueli verdi riempiva le strade e le piazze intorno al palazzo. 18 anni ci sono voluti e l’Argentina ora fa parte di quei pochi paesi di Abya Yala (nome che nel nostro linguaggio sostituisce quello coloniale di America Latina) ad avere una legislazione in materia di aborto, insieme a Cuba, Uruguay, Guyana e lo stato di Città del Messico.

Nello studio on line di TRANSfemmINonda oggi da Buenos Aires c’è Ese Montenegro, attivista, uomo trans, formatore e docente in Educazione Sessuale Integrale, assessore della commissione Donne e Diversità della Camera dei deputati argentina, autore del libro “Ripercorrere il cisessismo nel cammino verso la legalizzazione dell’aborto”

Con noi anche Guillermina e Alice, attiviste del collettivo ROSSE di Ostia. Guillermina è argentina e vive in Italia e ci racconta questi 18 anni di lotte ma soprattutto gli ultimi quelli che hanno visto una ripresa fortissima della volontà di una legge che garantisse l’aborto e che ha avuto tante ripercussioni nel movimento femminista e transfemminista internazionale. Alice ci ha aiutato nella traduzione.

Scopriamo con Ese quanto è stato importante il lavoro di questi anni che ha portato ad una legge che non parla più solo di donne, ma di corpi gestanti, di come il movimento argentino ha saputo raggiungere quella consapevolezza di corpo collettivo nelle diversità delle sue espressioni, degli slogan riformulati per essere inclusivi, della marea verde che questa volta aveva in sè un’onda trans* visibile e favolosa, della felicità del risultato. 

E della consapevolezza che questa vittoria consenta una pausa, quella che serve come dice lui stesso per “fermarsi, respirare, riprendere fiato e ricominciare perchè la lotta continua”.

Ripercorriamo gli incontri e gli scontri che hanno portato a sentirsi lì insieme persone cis, trans, lesbiche, travesti, trans*, non binarie, villeras, gordas, argentine, migranti e di nazioni indigene, bianche, razializzate e negre.

Ese parla del suo libro sul cissessismo e di quanto questo pesi nelle vite delle persone e nel quotidiano.

E in questo percorso non possiamo non ricordare quanto sia stato importante quel cambio di nome dell’incontro nazionale delle donne  che è diventato con un percorso spesso non indolore ma necessario il 35 encuentro plurinacional de mujeres y disidencia

E chiudiamo con le parole di Susy Shock, poeta, artista e trans argentina, e ricordate da Ese «Para dar luz hay que prenderse fuego» “per illuminare bisogna prendere fuoco”

Foto: Constanza Lupi y Ariel Gutraich

traduzione di mari e luciana dell’articolo di Ese Montenegro Aborto legale in Argentina: noi comunità LGBTIQ+ c’eravamo, RISIGNIFICANDO!    

Articolo originale di Ese Montenegro

TRANSfemmInonda del 16/01/2021 – #ESLEY in Argentina l’aborto è legge

A.C.A.B di Sara Hebe con la collaborazione musicale di  Sasha Sathya

Kabaret  di Ketekalles

Voy di Femigangsta con la collaborazione musicale di Ofelia Fernández

fotografie di Constanza Lupi y Ariel Gutraich

Disponibile su:

 

 

 

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