20 November 2021  /  Mari, Laura, Graziella, Giovanna

L’assemblea nazionale di Non una di Meno del 9 e 10 ottobre a Bologna  ha ribadito con grande potenza la rabbia e la ribellione contro la violenza patriarcale e sistemica che attraversa corpi e vite e che la pandemia ha intensificato.

Ci sono stati tavoli specifici su lavoro, salute, violenza, femminismi e transfemminismi e una laboratoria ecotransfemminista multispecie. Tutti i report nel sito di non una di meno nazionale. Proprio a partire da queste elaborazioni l’assemblea ha lanciato la settimana transfemminsta dal 20 al 27 novembre. Un ritrovarsi con i corpi ed essere marea a Roma il 27 Novembre. 

Il movimento rifiuta posture separatiste e biologiste rimettendo al centro il carattere sistemico, istituzionale e politico della violenza patriarcale. Delegittimare la cultura della violenza a partire dal riconoscimento delle diversità e delle comunanze nelle lotte per la liberazione da tutte le oppressioni imposte ai corpi tutti.

Il 20 novembre in moltissime città si celebra il Transgender Day of Remembrance. A Roma appuntamento alle 16:30 con la Transfreedom march lanciata da 40 tra associazioni/collettivi e spazi trans a livello nazionale. La marcia ricorda le 375 persone trans e di genere non conforme che sono state uccise in questo anno nel mondo e rilancia il diritto all’autodeterminazione nell’affermazione di genere colpito in modo vergognoso anche dall’affossamento del ddl Zan.

Non una di meno partecipa alla marcia a partire dalla consapevolezza che le oppressioni di genere provengono da quella violenza patriarcale che è strutturale e che innerva l’intera società.

Moltissime le azioni a cui chiama Non una di meno tra il 20 e il 27 in moltissime città. Ricordiamo che sono più di 70 le città in cui ci sono assemblee e che quindi, visitando le pagine social della vostra città, trovate informazioni su azioni ed eventi intorno al 25 novembre

La MAREA a femminista e transfemminista contro la violenza patriarcale di genere arriverà a Roma con pullman e altri mezzi solidali il 27 per il grande corteo nazionale che si concentrerà a partire dalle 14:30 in piazza della Repubblica

Il piano triennale anti-violenza istituzionale è scaduto nel 2020 e non viene ancora rinnovato. Il reddito di libertà per le donne che fuoriescono dalla violenza riassume una politica ipocrita: 400 euro al mese per 12 mesi che non possono garantire autonomia. È una misura razzista perché inaccessibile per le donne migranti irregolari in Italia. I casi di discriminazione e di violenza su persone trans, queer e LGBTQIAP*+ continuano ad aumentare, mentre in Parlamento si applaude per l’affossamento del Ddl Zan, che è per noi un attacco di violenza istituzionale . Le lotte delle persone queer, froce, trans, non binarie, intersex reclamano molto più di Zan! Riaffermiamo l’autodeterminazione sui corpi e vite, l’educazione sessuale, all’affettività e alla differenza di genere nelle scuole. Le donne e le persone LGBTQIAP*+ durante la pandemia hanno subito violenza, sono state licenziate, e sfruttate. I lavori si sono ulteriormente precarizzati e si è ricacciato nelle case imponendo un lavoro di cura che si rifa ai ruoli tradizionalmente imposti. Le donne e le persone LGBTQIAP*+ sono state costrette a vivere la violenza di convivenze forzate determinate dalla dipendenza economica e dall’assenza di strutture di accoglienza e rifugio. il Ddl Pillon non è passato ma la PAS (cosiddetta sindrome da alienazione parentale) va bandita dai tribunali! Ex partner violenti non possono essere garantiti nelle relazioni con i figli con conseguenze disastrose per le loro vite. La giustizia climatica è un obiettivo comune dopo i fallimenti di G20 e COP per contrastare il greenwashing e imporre alternative reali a produzioni e consumi che continuano a basarsi su profitti e sfruttamento dei corpi tutti . 

Riprendersi la vita, l’autodeterminazione, il desiderio e il piacere è la frase finale dell’appello di NUDM che conclude con

Saremo un corpo collettivo e creativo senza spezzoni né bandiere e simboli di partito o sindacato. Invitiamo tutt3 a portare in piazza cartelli e panuelos fuxia, e a sintonizzarsi sulle azioni collettive che si daranno lungo il corteo e che verranno comunicate. Sarà impegno condiviso la cura e la tutela della salute di tutt3.

Ma c’è un appello anche a partecipare alla costruzione anche sui social e anche per chi non potrà essere fisicamente in piazza con noi! L’invito è a contribuire alla tempesta sociale: un video di max 30 secondi che racconta perché e come sarai in piazza il 27 novembre da inviare a nonunadimeno@gmail.com o una diretta, una storia su Instagram, un post una storia su FB, un twitter, un video su Tik TOK  taggando @nonunadimeno e ricordandosi di usare gli hashtag #TorniamoMarea #27N #NonUnaDiMeno

Partecipiamo alle tantissime iniziative/eventi di avvicinamento/ alle punte creative perchè ogni goccia fa marea

TRANSfemmINonda del 20/11/2021 – NonUnaDiMeno Torna la Marea

  • Sudor Marika ft. Chocolate Remix – Las Invertidas
  • Antipatriarca – Ana Tijoux
  • Canción sin miedo – Canzone senza paura di Vivir Quintana tradotta e riarrangiata in italiano dalle Murghe
  • Against me – True Trans Soul Rebel