TRANSfemmINonda 3.27 – Dialogo intorno a un manifesto ecotransfemminista multispecie
L’assemblea transterritoriale Corpi e Terra ha recentemente pubblicato il manifesto per l’autodeterminAZIONE e la LiberAzione dove AZIONE è scritto in maiuscolo per segnare l’importanza dell’agire, del fare, del praticare in cui includiamo anche la costruzione di un pensiero collettivo oltre le gabbie dei pensieri unici
Sempre con questa idea di laboratoria, di necessità di interrogare, di interpellare e interpellarci abbiamo pensato come Corpi e Terra di invitare Egon Botteghi, Rachele Borghi, Filo sottile, feminoska, Marco Reggio a parlare con noi di questo manifesto
Rachele Borghi, transfemminista pornosecchiona, professora di Geografia alla Sorbona di Parigi, membro della collettiva SCRUM (Streghe per un cambiamento Radicale dell’Università Merdosa). Ha scitto per la collana culture radicali di Meltemi “Decolonialità e privilegio. pratiche femministe e critica al sistema-mondo”
Egon Botteghi: Attivista e performer antispecista e per i diritti GLBTIQ. Fondatore della Fattoria per la Pace Ippoasi. Cofondatore del collettivo anarcoqueer femminista antispecista Anguane,è referente per la genitorialità trans dell’associazione di volontariato Rete Genitori Rainbow Onlus. Ha ideato il primo convegno nazionale “Liberazione GENERale. Autore e interprete di diversi spettacoli teatrali a tematica trans*
feminoska: mediattivista e traduttrice militante ha fatto parte di svariati collettivi, tra cui Les Bitches, collettivo di traduzione militante transfemminista queer e antispecista, progetto che attualmente vive in una forma collettiva e fluida con chiamate specifiche sui singoli progetti. Ha tradotto diversi libri a tema politico, tra cui Insegnare a trasgredire di bell hooks, Afroismo di Aph e Syl Ko e Bestie da soma di Sunaura Taylor.
Marco Reggio Fa parte del collettivo Resistenza Animale. Ha curato molte pubblicazioni, e con feminoska Animali in Rivolta di S. Colling e Bestie da soma di Sunaura Taylor. Abbiamo appena presentato qui a TRansfemminonda il suo ultimo libro Cospirazione animale che potete riascoltare nel podcast del 2 aprile
Filomena “Filo” Sottile è una terrona nata a nord-ovest nei tardi anni Settanta. Si definisce punkastorie per connotare in maniera più chiara la forma di teatro-canzone che porta in giro da oltre vent’anni. Ha scritto spettacoli, un romanzo, articoli su piante, viandanze, transfemminismo, questioni No Tav. Nel 2020 è uscito per Eris il suo pamphlet La mostruositrans. Per un’alleanza transfemminista fra le creature mostre, nel 2021 ha pubblicato con Alegre il suo saggio narrativo Senza titolo di viaggio. Storie e canzoni dal margine dei generi. Ha scritto per Alpinismo Molotov, Carmilla, Giap, Jacobin. Fa la bibliotecaria precaria come lavoro di copertura.
Insieme allə nostrə ospitə ci siamo noi Sara, Elisa, Dez, Malis, Romina, Eva e io Mari della redazione di Transfemminonda e di Corpi e terra per raccogliere ciò che emrgerà da questa puntata e trasformarla in nuova linfa per la vita del manifesto che, lo ribadiamo, non è un’opera finita se non uno strumento di dialogo in continua evoluzione, una laboratoria nomada.
E a Pasqua, domani, ricordatevi che la mia resurrezione è lasciarmi vivere!
TRANSfemmINonda del 16/04/2022 -Dialogo intorno a un manifesto ecotransfemminista multispecie
1. Seeds of Vengeance del gruppo metal Nachtschwarz. Segnaliamo anche che questo gruppo ha una pagina molto interessante di cucina antispecista
2. Le Temps des cerises nell’interpretazione di Cora Vaucaire
3. Human behaviour di Björk proposto da Feminoska
4. Meraviglioso di Nada
Grafica di copertina di Corinne Ryan Teed, Queering the species Divide: Negotiation