25 March 2023  /  Mari e Milo

TDOV (trans day of visibility) #nonTnascondere #euforiaTransgenere #TDOV2023 in questa puntata Milo e Mari raccontano gli eventi intorno alla giornata di visibilità trans 30-31 marzo a Roma

Come persone trans binarie e non e, come persone che si sottraggono all’imposizione di genere alla nascita, viviamo in un mondo che sempre di più aspira a nasconderci, cancellarci, relegarci nella malattia e nella sofferenza. Questo sistema capitalista e patriarcale nasconde i nostri bisogni, le nostre storie, le nostre rivendicazioni, i nostri desideri cancellando le nostre identità, censurando e stigmatizzando i nostri corpi e le nostre relazioni. 

I nostri corpi sono confini bio-politici di guerra, una guerra portata avanti contro un immaginario di mostri, i mostri che siamo noi, le nostre soggettività. Bene noi questa mostruosità ce la rivendichiamo tutta e, rubando le parole a Preciado, lo gridiamo siamo mostr che parlano!

Ci viene imposto di non occupare lo spazio, né fisicamente né con le parole, ci spingono ai margini, ma dei margini abbiamo fatto la nostra casa, la nostra forza, il nostro luogo di resistenza.

Vogliamo molto più di visibilità. Che si rompa ogni tabù sulle relazione e sulla sessualità e si faciliti il diritto a scoprirsi, a liberarsi dai comportamenti e dai ruoli imposti dal genere discutibilmente assegnato alla nascita e di vivere il proprio percorso di autodeterminazione e di affermazione di sé. Vogliamo fare il funerale alla legge 164 che se più di quarant’anni fa ha avuto la sua ragione di esistere oggi non è accettabile continui a imporci la medicalizzazione, la psichiatrizzazione, l’infantilizzazione.

Vogliamo andare oltre, decidere sul nostro corpo, senza patologizzazioni né diagnosi di DISFORIA. Non siamo disforichə, simo euforichə! Vogliamo la garanzia di percorsi all’interno del servizio sanitario nazionale. L’unica pratica che ci piace rispetto alla nostra vita è quella del consenso informato ma chi siamo e cosa desideriamo rispetto al nostro corpo lo decidiamo noi che lo sappiamo da quando siamo persone piccole! Vogliamo formazione per il personale sanitario e per chi lavora in tutto il settore pubblico che privato, e che ci siano corsi di formazione che partano dal basso, con noi al centro, perché siamo stanchə di sentirci violatə e misgenderizzatə in tutti gli ambiti della vita quotidiana.

Abbiamo bisogno di una legge trans nel nostro paese come già sono state approvate in tanti paesi d’Europa e nel mondo. È vergognoso che nel 2023 l’unico malfatto vagito che ci sia stato rimandato dalle istituzioni fosse quella del progetto di legge ZAN

Vogliamo molto di più lo abbiamo detto e lo ridiciamo e lo vogliamo ora perchè le nostre vite sono ora e perché tante, troppe vite soprattutto tra le persone adolescenti si fermano proprio per le barriere che questo sistema eterocispatriarcale impone loro. Lo gridiamo non sono suicidi, sono assassinii di stato! 

Abbiamo diritto, alle nostre sfamiglie, alle nostre relazioni senza temere ricatti giuridici, classificazioni, gerarchie di merito. Ripudiamo il merito, l’idea di dover meritare una vita dignitosa, di dover meritare di stare in vita. Per questo motivo è di vitale importanza che ci sia un piano di facilitazione all’ingresso nel mondo del lavoro, è importante la sicurezza nei posti di lavoro. Che siano bandite le discriminazioni, gli abusi, le molestie e i soprusi e che sia garantito legge sì o legge no il nostro riconoscimento a partire dal nome che scegliamo nel lavoro, nei luoghi della formazione e nella società tutti

La cultura dominante ci opprime.  Noi vogliamo e stiamo costruendo una società solidale, di cura e di mutuo aiuto, contro l’odio, la violenza e l’indifferenza dello stato e dei governi. Ci vogliono mortə, silenziosə, docili, ammaestratə e nascostə. Ci hanno e ci avranno con la nostra rabbia creativa, sempre più forte, urlando i nostri desideri e dimostrando che è possibile, perché siamo insieme a lottare, è possibile perché esistiamo, non potranno non vederci, dovranno farsene una ragione.

Vogliamo tutto e lo vogliamo ora! Il 30,31 marzo e il 1 aprile a Roma si muove il mondo trans e si vede! Ve lo raccontano Milo e Mari in questa puntata

Questo slideshow richiede JavaScript.

QUEERzionario del 18/03/2023 – TDOV, la giornata della visibilità trans

  • las invertidas di Sudor Marika in sigla
  • Milonga Queer di Susy Shock