TRANSfemmINonda 2.28 - Incontro con la poesia

TRANSfemmINonda 2.28 – Incontro con la poesia

17 April 2021 / mari e Dale

In dialogo con la scrittura di Dale Zaccaria tra sperimentazioni e commistioni artistiche

“Il difficile non è scriverla la poesia, quanto trovarla, mantenerla, farla vivere nei propri occhi, nel proprio cuore, nella propria vita” scrive Dale.

Nasce a Subiaco nel 1976 e scrive dall’età di sette anni, motivata anche dal maestro Italo Nanni che già la chiama la “poetessa della classe”.

In questo incontro parleremo del suo percorso giornalistico, delle sue raccolte di poesie, storie, fiabe e racconti, dei suoi video, di women in culture, di giornalismo indipendente, ….

Da più di dieci anni è impegnata in performance dal vivo con musicisti, pittori, danzatrici e cantanti, in una ricerca mirata di contaminazione tra la poesia e le varie arti. Continua la sua ricerca letteraria attraversando altri generi, oltre la poesia, si sta dedicando alla prosa, a racconti, fiabe, teatro, in una sinergia e collaborazione continua con altri artisti e generi artistici ( dalla pittura, alla danza, alla musica, al teatro, al video).

Nell’Ottobre del 2011 presso l’Università la Sapienza di Roma conosce e incontra Franca Rame che diventerà punto di riferimento artistico ed umano. Da questo incontro nasce il Franca Rame Project.

Attualmente sta partecipando alla campagna “UN (vero) MUSEO PER DARIO FO E FRANCA RAME” lanciata dalla fondazione Fo-Rame per dare un futuro al patrimonio culturale che ci hanno lasciato e mantendo la parola data a Dario Fo dal Ministro Franceschini nel 2016.

Centinaia di opere d’arte sono ancora chiuse nei cassetti, nelle casse imballate e stipate in depositi non idonei alla loro conservazione. L‘Archivio di Stato di Verona non e adatto ad ospitare questi capolavori. Sono già passati cinque anni, e ancora oggi le opere di Dario Fo giacciono imballate, come pronte all’ennesimo trasloco.

La campagna #unmuseoperdarioefranca è aperta e ci sono due modi per partecipare: sottoscrivere l’appello mandando la propria adesione via mail a info@fondazioneforame.org o inviare un video con la propria testimonianza. Il video si può mandare direttamente su whatsapp, basta chiedere via mail il numero di telefono da utilizzare.

Per maggiori informazioni sull’Archivio Rame Fo e sul progetto MusAlab, e per la lista dei sottoscrittori e tutti i video appelli raccolti fino ad ora visita la pagina Fondazione Fo-Rame