TRANSfemmINonda 3.28 – E rieccoci con la campeggia
L’assemblea transterritoriale Corpi e Terra riparte con la costruzione collettiva della Campeggia che sarà ad Agripunk, in val d’Ambra dal 17 al 24 luglio e invita a seguire e partecipare al percorso.
In studio oggi a condividere le esperienze dello scorso anno e a lanciare nuove idee per quest’anno ci siamo noi, compagnə dell’assemblea Corpi e Terra scomodamente sdraiate in un’area di pensiero identificabile con l’ecotransfemmoinismo orientato alla costruzione di possibili relazioni multispecie:
Mari Casalucci si definisce una persona estremamente fluida in continua transFORMAZIONE Facile alle contaminazioni quando superano la selezione naturale delle mie convinzioni! Persona non binaria allergica ai lei e lui, preferisce l’uso del solo nome e l’uso delle desinenze ə o u o l’elisione della vocale finale.
Sara Conti che fa parte anche di Non una di Meno Roma, ecotransfemminista multispecie, antispecista e vegana
Elisa Gavazzi è sarta, cuoca curiosa, divoratrice di libri. Fa parte anche di NUDM Prato e del neonato collettivo transfemminista antispecista corpi dal margine che cura e custodisce insieme ad altrə compagnə di Pistoia.
Eva Sassi Croce, nome artistico Eva de Adamo. Partecipa anche a NUDM Modena, è Tj e artista visuale, biciclistə antispecistə, ora impegnatə in uno dei tuoi viaggi per cui la ringraziamo per aver trovato lo spazio per scendere dalla bici e collegarsi dalle rive del Po
Malis Pirritano Danzatrice, danzaterapeuta è attiva in percorsi di crescita personale e dei gruppi; predilige il contesto ludico come dimensione spazio/temporale dove ogni espressione diviene ricchezza condivisa. Oltre che di Corpi e Terra attraversa anche le assemblee di spazi autogestiti a Roma
Romina Tassinari, artista visiva argentina, transfemminista nel modo di concepire la funzione sociale, dinamica e partecipativa del arte. autrice tra l’altro dell’ultimo murales di Agripunk
Torneremo con questa edizione della campeggia 2022 da Dez e David e tutt le altre abitanti di AGRIPUNK, il rifugio che pratica l’antispecismo e tutte le lotte di liberazione ma anche uno spazio sociale multispecie intersezionale che si trova ad Ambra, in provincia di Arezzo. Lo spazio che Agripunk da 8 anni cura e rigenera è quello di un ex allevamento intensivo di tacchine da carne di Amadori funzionante ed attivo fino al 2014. Agripunk ha da poco pubblicato il libro che racconta le storie di resistenza e liberazione delle persone (animali umani e altri animali) che vivono ad Agripunk dal titolo L’unico allevamento accettabile è quello chiuso che abbiamo presentato nella puntata di TRANSfemmINonda del 29 gennaio scorso .
In questa puntata condividiamo le esperienze della campeggia 2021 che si è svolta tra il 5 all’11 luglio e che, con la giornata aperta del 10 luglio ha dato vita al cammino della laboratoria per l’autodeterminAZIONE e la liberAZIONE che ci ha portato a scrivere il manifesto e che resta comunque un percorso aperto che riprenderemo nella giornata aperta del 23 luglio durante la campeggia.
La prima campeggia ha avuto luogo nel 2019 a Gioiosa Ionica, in Calabria, il territorio della prima accoglienza, quella che ha spinto i pescatori di Riace a lanciarsi in barca per accompagnare a terra le prime famiglie che arrivavano dalla Siria, quella che ha spinto Mimmo Lucano a progettare con la comunità di Riace gli spazi di laboratori artigianali, recupero della terra e delle tradizioni cambiando l’economia di quel territori, fermando la speculazione, richiamando tante persone giovani che erano andate a lavorare all’estero e mostrando al mondo che si può fare in modo diverso. Progetto attaccato, rovinato, inquinato dagli squallidi attacchi della destra che si sono poi tradotti in denunce, processi, esili e condanne ma che non hanno ucciso la speranza che un altro mondo sia possibie e vogliamo dirlo ora oggi mentre la discriminazione aumenta con un’Europa che mostra una faccia di accoglienza a chi arriva dall’Ucraina e continua a uccidere nel mare che la circonda, in altre frontiere, in altre guerre
Ad Agripunk abbiamo vissuto una settimana in relazione tra tutte le individue che vivono in questo spazio e il gruppo che lo ha attraversato. Un incontro di percorsi diversi, storie diverse, vite diverse che ha recuperato quel senso nella pratica collettiva, nell’esserci con i corpi dopo un anno di sindemia, quel conoscere, riconoscere, ascoltare, fare insieme.
E’ possibile rimanere a dormire e pernottare negli alloggi interni allo spazio di Agripunk. Per la prenotazione scrivere a prenotazioni@agripunk.com precisando il giorno d’arrivo e quello di partenza e scrivendo nell’oggetto prenotazione campeggia.
TRANSfemmINonda del 23/04/2022 – E rieccoci con la campeggia
- Resistencia – Ska-p
- THE VEGAN ANTHEM! EVERYONE NEEDS TO HEAR di Danny Hamilton
- Compañeras al Compás di Pascuala Ilabaca
- Moby & The Void Pacific Choir – A Simple Love
- Sudor Marika ft. Chocolate Remix – Las Invertidas nella sigla di apertura