1 April 2023  /  Mari, Antje Stehn, Erika

CAPELLI AL VENTO è una performance poetico-musicale-artistica collettiva, intorno alla scultura di Antje Stehn, dedicata al coraggio delle donne e delle libere soggettività iraniane e alla loro drammatica e potente lotta contro il patriarcato sociale e istituzionale

Lotta che dura da 40 anni che è riscoppiata dopo l’assassinio di Mahsa Amini colpevole d’aver lasciato fuoriuscire una ciocca di capelli dalla sua hijab.

In studio a parlarcene ci sono Antje Stehn e mari Casalucci di Corpi e Terra

Sabato 1 aprile al MITREO di ISIDE a Corviale, Via Marino Mazzacurati 61, Roma con inizio alle 16:30

La performance si svolge intorno a tre istallazioni:

CAPELLI AL VENTO di Antje Stehn dedicata al coraggio delle donne e delle libere soggettività iraniane e alla loro drammatica e potente lotta contro il patriarcato sociale e istituzionale, Puzzle di Jina di Zahra Rastekar e Nona Javdanizarin, artiste iraniane. Jina è il nome della ragazza uccisa dalla polizia morale. Era kurda ma all’anagrafe la famiglia ha dovuto scegliere il nome persiano Mahsa perchè il regime razzista non consente l’uso dei nomi in kurdo. In famiglia Masha è sempre stata Jina. il collage è realizzato con capelli tagliati durante le manifestazioni e l’opera che Zehra Doğan, attivista, giornalista e artista kurda ha eseguito da Zehra durante il Free Ink festival di Roma il 16 ottobre. I materiali utilizzati sono capelli e sangue mestruale. Zehra è stata incarcerata per tre anni dal regime di Erdogan per aver pubblicato sui social media un suo dipinto in cui raffigura la distruzione di Nusaybin dopo gli scontri tra le forze di sicurezza e la popolazione kurda insorta.

Durante l’evento sarà garantito il servizio di interpretariato in Lingua dei Segni italiana

All’ingresso la performance di Farnoush, artista e attivista iraniana. Segue la lettura delle poesie Capelli al Vento che sono state raccolte da Antje Stehn e presentate anche nell’evento che c’è stato a Milano l’8 marzo e a Piacenza il 12 nel museo della musica. Istallazioni video hanno contribuito alla poliedricità della performance. Neguin, Fereshteh, Forough e Zara, attiviste iraniane residenti a Roma daranno voce alle poete della diaspora europea Nahid Ensafpour Iran/Germania, Fereshteh Vaziri Nasab Iran/Germania, Soheila Mirzaei Iran/Germania e Salem Khalfani, Iran/Germania.

Interventi musicali di Paola Min e Foresta, di Oscar Brontesi e Marco Cinque

L’evento è promosso e sostenuto da MITREO di ISIDE, dall’assemblea transterritoriale Corpi e Terra di Non unə di meno, dalla Collettiva Autonoma Senza Controllo Streghitudine (CASC) e da Formafluens International Lit.Magazine.

TRANSfemmINonda del  01/04/2023  – Capelli al vento

  • Musica e voce di Oscar Brontesi