12 March 2022  /  Duen Sacchi, Mari

In questa puntata puoi ascoltare la traduzione dell’intervento di Duen Sacchi nel libro Transfemminismo o barbarie edito da La Kaótica libros

Duen Sacchi è artista e scrittore trans Guazu. É cresciuto nella comunità Aguaray nel Gran Chaco, un territorio che si estende tra i paesi denominati Argentina, Bolivia, Brasile e Paraguay. Vive a Barcellona e ha partecipato con le sue opere in mostre sia in Europa che in Abya Yala come preferisce nominare quella che viene chiamata america. Ha lavorato come collaboratore familiare per 25 anni attivista nei movimenti indigeni, femministi travesti e trans, migranti e antirazzisti.

Il suo capitolo nel libro Transfemminismo o barbarie inizia con la citazione di Lohana Berkins che chiede “ Perchè dobbiamo dimostrare che eravamo o meglio che eravamo quello che eravamo per riconoscerci il diritto ad esistere?

In questo articolo Duen Sacchi esplora l’immaginario del deserto che risuona in quella frase sionista usata da Israele “una terra senza popolo per un popolo senza terra” che cancellava la presenza del popolo palestinese cosi come la selva diventa un “deserto” abitabile dall’agronegozio cancellandone anche nell’immaginario visivo la vita fatta di foreste, animali, comunità indigene, fiumi e laghi.

Qui la raccolta di tutti i podcast di audiolettura del libro Transfemminismo o barbarie

 

QUEERzionario del 12/03/2022 – D di Deserto

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