5 November 2022  /  Camilla, Eva, Mari ed Erika

La presa di parole delle persone trans

İn questa puntata parlaimo di generi e di transgeneri cioé di tutti quei generi che vanno oltre il binarismo Uomo Donna e si riconoscono nell’accezione di generi non binari.

Lo facciamo in un contesto difficile dove le premesse ideologiche si saldano in patti di governo con la lobby no gender e provita, arrivano notizie di una possibile riproposizione del ddl Zan ripulito sul genere, si organizzano velocemente conferenze dove si urla GIÚ LE MANI DAI NOSTRI BAMBINI come fossimo un virus contagiabile, si propongono in altri paesi leggi genocide ultima quella russa che definisce guerra ibrida la questione diritti trans portata avanti dall’occidente e parla di deportazioni, carcere e cancellazione di qualsiasi menzione alla comunità LGTB in libri, film, media e simili, si osteggia la possibilità di approvare la legge trans in Spagna.

Un contesto però in cui si ripropone la necessità di una forte resistenza, ma soprattutto un forte rilancio dell’ascolto reale delle voci, dei saperi, dei desideri e delle elaborazioni delle persone del movimento trans per imporre una vera e completa autodeterminazione e liberazioneper tuttu.

No pasaran!!!

In questa puntata Camilla Vivian ed Eva Sassi Croce della redazione di TRANSfemmINonda e Queerzionario dialogheranno qui nel nostro spazio.

Eva, attivistx travestita, frocia e transfemminista radicale. Ha iniziato il suo percorso di lotta all’interno di ArciLesbica, costretta poi a passare in Arcigay, oggi fa casa in NUDM Modena e nell’Assemblea Transterritoriale Corpi e Terra di NonUnəDiMeno. Performer queer, TJ e ciclosognatrice

Camilla Vivian è un’attivista per i diritti delle persone transgenere. Attualmente Camilla vive in Spagna, dove ha trovato un ambiente più favorevole per se stessa e la sua famiglia. Nel 2016 ha creato il blog Mio figlio in rosa  che tratta il tema della varianza di genere nelle persone piccole, spinta dalla sua esperienza personale. Con il blog mette e disposizione le sue conoscenze e relazioni iniziando ad essere un sicuro punto di riferimento anche per altre persone. La scelta di dedicarsi a queste tematiche e di renderle pubbliche nasce dal fatto che in Italia c’è un vuoto assoluto, e famiglie e sfamiglie si ritrovano spesso senza informazioni in un intorno escludente a livello istituzionale, culturale e sociale. Nel novembre 2017 esce il suo primo libro dal titolo: Mio figlio in rosa, che racconta la propria esperienza, di mamma e attivista. Edito da Manni Edizioni e tradotto e pubblicato anche in Spagna e Francia rispettivamente da Editorial La Calle e La Contre Allée, questo libro apre finalmente anche Italia il dibattito sull’identità di genere a tutte le età. La svolta positiva viene dal fatto che i genitori, anche grazie a nuove associazioni che si interessano del tema, iniziano a confrontarsi e ad aiutarsi.

Gender libera tuttə il suo secondo libro è una raccolta di storie vere per amare, capire e fare la rivoluzione. Edito da Baldini Castoldi, un libro che raccoglie le testimonianze di numerose persone trans e non binarie, di diverse età ed esperienza, finalmente un libro che per davvero libera quella che nell’attivismo transgenere viene definita la presa di parola trans. Questo libro restituisce la variegata esperienza dei percorsi di affermazione di genere e transgenere, la complessità che le identità non conformi presentano anche nel nostro paese.

Ha scritto anche Io sono te e dito da Chiara Edizioni un libro che dovrebbe far parte di ogni buona offerta di letteratura per l’infanzia.

Grazie alla conoscenza diretta delle esperienze vissute in prima persona, e non da presunti specialisti sul tema, possiamo veramente sperare che anche l’Italia possa diventare un paese in cui le libere soggettività trans possano vivere con gli stessi diritti di tuttu.

TRANSfemmINonda del  5/11/2022 – GENDER LIBERA TUTTƏ

1. Milonga queer – Susy Shock y la Bandada de Colibríes 

2. Mc Nill – Le cose cambiano

3. This is me – The geatest showman