6 February 2021  /  Mari, Athena, Carla Maria, Giada, Francesca, Manuela, Graziella

I gruppi di discussione di NON UNA DI MENO ci raccontano le giornate di assemblea del 3o e 31 gennaio

Il 30 e 31 gennaio 2021 due giornate dove si sono articolati 5 Gruppi tematici di discussione di Non Una di Meno verso lo sciopero dell’8 marzo e di cui sono stati pubblicati i report: Corpi, Ecosistema, Giustizia Climatica, Economia e Lavoro, Salute, Scuola, Violenza e Percorsi di fuoriuscita

Negli ultimi anni abbiamo vissuto lo sciopero femminista e transfemminista globale come una manifestazione di forza, il grido di chi non accetta di essere vittima della violenza maschile e di genere. Abbiamo riempito le piazze e le strade di tutto il mondo con i nostri corpi e il nostro desiderio di essere vivə e liberə, abbiamo sfidato la difficoltà di scioperare causata dalla precarietà, dall’isolamento, dal razzismo istituzionale, abbiamo dimostrato che non esiste produzione di ricchezza senza il nostro lavoro quotidiano di cura e riproduzione della vita, abbiamo affermato che non siamo più disposte a subirlo in condizioni di sfruttamento e oppressione.

A un anno dall’esplosione dell’emergenza sanitaria, la pandemia ha travolto tutto, anche il nostro movimento e la nostra lotta, rendendoli ancora più necessari e urgenti.

Lo scorso 8 marzo ci siamo ritrovatə allo scoccare del primo lockdown e abbiamo scelto di non scendere in piazza a migliaia e migliaia come gli anni precedenti, per la salute e la sicurezza di tuttə.

È a partire dalla consapevolezza e dalla fantasia che abbiamo maturato in questi mesi di pandemia, in cui abbiamo iniziato a ripensare le pratiche di lotta di fronte alla necessità della cura collettiva, che sentiamo il bisogno di costruire per il prossimo 8 marzo un nuovo sciopero femminista e transfemminista, della produzione, della riproduzione, del e dal consumo, dei generi e dai generi.

Abbiamo bisogno di tenere alta la sfida transnazionale dello sciopero femminista e transfemminista perché i piani di ricostruzione postpandemica sono piani patriarcali.

İl Recovery Plan, ne abbiamo parlato nella scorsa puntata, non rompe la disciplina dell’austerità sulle vite e sui corpi delle donne e delle persone LGBT*QIAP+.

Si parla di «politiche di conciliazione» dando per scontato che chi deve conciliare due lavori, quello dentro e  fuori casa, siano le donne. È la famiglia, la stessa dove si consuma la maggior parte della violenza maschile e che in troppi casi impedisce la libera espressione di orientameti sessuali e generi, il soggetto destinatario dei fondi sociali previsti dal Family Act.

Miliardi di euro sono poi destinati a una riconversione chiamata verde che mira soltanto ai profitti e pianifica modalità aggiornate di sfruttamento e distruzione dei corpi tutti, dell’ecosistema e della terra.

I gruppi che si sono incontrati il 30 e 31 gennaio erano divisi per tematiche per costruire le prime tappe dello sciopero femminista e i contenuti dell’Assemblea nazionale.

Essenziale è il nostro sciopero, essenziale è la nostra lotta!

Da questa frase che chiude il testo di convocatoria della due giorni partiamo per dare la parola allə compagnə che ci racconteranno come sono andati i gruppi che hanno visto la partecipazione di un migliaio di persone insieme senza che la passione che ha contraddistinto i grandi incontri nazionali di NUDM fosse intaccata dal fatto di essere online.

TRANSfemmINonda del 06/02/2021 – 8 MARZO essenziale il nostro sciopero

Sacar La Voz (ft. Jorge Drexler) – Ana Tijoux 

La cura Franco Battiato

Ninna Nanna – Oltre la specie

Antipatriarca – Ana Tijoux (Official Music Video

Sudor Marika ft. Chocolate Remix – Las Invertidas.

Disponibile su:

 

 

 

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